(Pubblicato  nel  Bollettino   Ufficiale   della   Regione   Autonoma
           Friuli-Venezia Giulia n. 25 del 21 giugno 2017) 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vista la legge regionale 8 aprile 2005, n. 7 (Interventi  regionali
per l'informazione, la prevenzione e la tutela  delle  lavoratrici  e
dei lavoratori dalle molestie morali e psico-fisiche  e  da  fenomeni
vessatori e discriminatori nell'ambiente di lavoro), come  modificata
dalla legge regionale 10 maggio 2016, n.  6  (Modifiche  della  legge
regionale 8 aprile 2005, n. 7), che ha introdotto modifiche al  testo
della legge regionale n. 7/2005, recependo e mettendo  a  sistema,  a
distanza di dieci anni dalla sua entrata in vigore ed in un'ottica di
continuita', le  buone  prassi  emerse  nella  sua  applicazione,  in
particolare valorizzando l'esperienza dei centri  di  sostegno  e  di
aiuto nei confronti delle lavoratrici e  dei  lavoratori,  denominati
«Punti di ascolto», e tenendo  altresi'  conto  delle  necessita'  di
semplificazione e razionalizzazione della norma stessa; 
  Visto in particolare, l'art. 6, comma 1, della legge  regionale  n.
7/2005, come modificato dalla legge regionale n. 6/2016, secondo  cui
con regolamento  regionale  sono  definiti  criteri  e  modalita'  di
finanziamento dei Punti di ascolto accreditati ai sensi  della  legge
medesima; 
  Ritenuto di disciplinare con regolamento le procedure, i criteri  e
le modalita' di finanziamento dell'attivita' dei Punti di ascolto; 
  Visto l'art. 42 dello statuto della Regione autonoma Friuli-Venezia
Giulia; 
  Vista la legge regionale 18  giugno  2007,  n.  17  (Determinazione
della forma di governo della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e
del sistema elettorale,  ai  sensi  dell'art.  12  dello  statuto  di
autonomia), con particolare riferimento all'art. 14, comma 1, lettera
r); 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale 1°  giugno  2017,  n.
983; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato  il  «Regolamento  recante  criteri  e  modalita'  di
finanziamento dell'attivita' dei Punti di ascolto di cui  alla  legge
regionale  8  aprile   2005,   n.   7   (Interventi   regionali   per
l'informazione, la prevenzione e la tutela delle  lavoratrici  e  dei
lavoratori dalle  molestie  morali  e  psico-fisiche  e  da  fenomeni
vessatori e  discriminatori  nell'ambiente  di  lavoro)»,  nel  testo
allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del  presente
decreto. 
  2. E' fatto  obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  farlo
osservare come regolamento della Regione. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione. 
 
                            SERRACCHIANI